Ispezione e test drive di un campervan: tutto quello da sapere
Ottimo lavoro: avete trovato un buon campervan e avete prenotato una visita di ispezione e una prova su strada (test drive). Cosa è importante verificare?
Controlli preliminari camper: ispezione a livello meccanico
Chiedete se il motore sia freddo, o se sia stato avviato di recente.
- A motore freddo, controllate il livello dell’olio del motore, e il suo colore.
- Livello basso? Può darsi che ci sia una perdita di olio. Campanello d’allarme: riparazione costosa, motore possibilmente già danneggiato.
- Livello più che alto? Possibile che il proprietario abbia riempito di fretta il serbatoio dell’olio per nascondere una perdita: altro segno sospetto.
- L’olio è nero come il carbone, e ruvido al tocco? Probabilmente non è stato cambiato per molto tempo: segno di cattiva manutenzione o negligenza. In condizioni normali, l’olio deve essere limpido e viscoso.
- Nel caso il motore sia caldo, il livello dell’olio purtroppo non può essere stabilito con precisione, ma controllatene comunque la viscosità (attenzione alla temperatura!).
Controllate anche il livello del liquido di raffreddamento: deve essere tra il minimo e il massimo. Fate attenzione a colore e odore.
- Se è trasparente, è possibile che si tratti semplicemente di acqua (distillata, si spera). Può significare che viene aggiunta regolarmente dell’acqua, il che potrebbe indicare una perdita di liquido dal radiatore: grande campanello d’allarme.
- Se ha una colorazione rosa, arancio, rossa: tutto ok. Vuol dire che contiene anche del refrigerante (e l’anti gelo) – che è meglio.
- Puzza di pesce marcio? È ora di fare un cambio di liquido.
- A motore caldo, prestate extra attenzione nell’aprire il serbatoio del radiatore: il coolant in ebollizione può lasciare bruciature terribili!
Nota: il serbatoio per il liquido di raffreddamento si trova solitamente sotto al sedile del guidatore – insieme allo scompartimento per la batteria primaria. Per accedervi, bisogna far slittare in avanti il sedile, ripiegandolo, e rimuovere una placca da sotto al sedile.
Pneumatici: sono gli stessi su tutte e quattro le ruote? O, almeno, sono dello stesso tipo per le ruote anteriori, e per quelle posteriori? Com’è l’usura?
- Il battistrada deve avere uno spessore di qualche millimetro, e non essere quasi liscio.
- Passate la mano sui bordi dei battistrada: sono regolari, o presentano gobbe e delaminazioni? Nel secondo caso, c’è in vista un cambio gomme!
- Non dimenticate anche di verificare che il furgone sia provvisto di una ruota di scorta, e che sia in buone condizioni.
Controlli preliminari di carrozzeria e interni
Ispezionate l’esterno del furgone. Ci sono ammaccature? Segni di incidenti stradali? Ma soprattutto: ruggine?
- Controllate in particolare gli angoli dove sono state effettuate saldature, con particolare attenzione alle giunture della carrozzeria con la fibra di vetro in cui sono fabbricati i tettucci (sia quelli rialzabili, che quelli fissi). Altro accorgimento per trovare la ruggine: se vedete aloni giallognoli (simili a rivoli di urina), quelli non sono altro che tracce di acqua rugginosa che cola lungo i lati del mezzo durante la pioggia.
All’interno: di nuovo, prestate attenzione alla ruggine. Oltre a questo, assicuratevi che l’arredamento sia in ordine, in buono stato, e fisso. Fatevi mostrare come preparare il letto, e provatelo. Testate tutte le luci e le apparecchiature (frigo, fornello, eventuale forno a microonde, eccetera).
Durante il test drive
Accensione: nel caso il motore sia freddo, quanto facilmente si avvia il van? Fa fatica, o parte subito?
- Date una bella sgasata in folle. Senza arrivare alla linea rossa, ma almeno attorno ai 3500 – 4000 RPM (giri del motore per minuto). Ha un suono “sano”, o sembra che manchi qualcosa? In altre parole: state verificando che tutti i (presumibilmente quattro) cilindri funzionino in sintonia.
Se all’avviamento il motore è già caldo, è una buona occasione per verificare subito se ci siano problemi palesi di raffreddamento.
- Vi sentite bruciare le chiappe? (Il motore si trova, con tutta probabilità, sotto il sedile del passeggero). Posate il dorso della mano su qualsiasi superficie al centro dei sedili, ad esempio attorno alla leva del freno a mano. È molto calda?
- Controllate l’indicatore della temperatura dell’olio. Se la lancetta è già oltre la metà, verso la lettera H (hot), è un cattivo segno.
È ora di guidare. Cercate di guidare per almeno una decina di minuti, in modo da smascherare subito qualsiasi problema enorme a livello di raffreddamento – la causa più comune di rotture del motore, e di danni meccanici costosi in generale.
Cercate anche di percorrere strade in cui potete testare lo sterzo, i freni, e tutte le marce che il cambio offre. Da tener presente:
- Il volante trema? Non un buon segno.
- Lasciate il volante mentre siete su un rettilineo non in pendenza. Il furgone prosegue in linea quasi retta, o sterza bruscamente? Se si ripiega su un lato, può essere un problema minore come la pressione degli pneumatici, o più complicato come la convergenza o il bilanciamento delle ruote. O ancora le sospensioni, il piantone dello sterzo, eccetera.
- I cambi di marcia sono dolci, oppure bruschi e gracchianti?
- I freni fischiano? Quando sono stati controllati l’ultima volta?
- Ma soprattutto: che tipo di impressione – di feeling – avete guidando il campervan? Vi sembra sano, o c’è qualcosa che, d’istinto, non quadra?
Dopo il test drive
Al termine della guida di prova, verificate nuovamente che il mezzo non sia surriscaldato.
Chiedete anche la cronologia degli interventi di manutenzione (service history), che di solito è a disposizione (non è altro che l’insieme delle fatture dei vari meccanici): vi potete fare un’idea del tipo di problemi che il veicolo ha dovuto superare nel corso degli anni. E potete capire anche che tipo di trattamento ha ricevuto dai suoi proprietari.
In conclusione
Olio, raffreddamento, avviamento, cambio, sterzo, pneumatici: questi elementi devono essere in perfette condizioni, non solo per evitare spese di manutenzione straordinaria, ma per la sicurezza stradale. E se c’è poca ruggine, tutto di guadagnato.
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