Cimitero di Broome

Il Cimitero di Broome, che si trova in Port Drive, è un po’ l’immagine dall’oltretomba della cittadina australiana: diviso in sezioni in base all’origine o alla religione dei suoi ospiti (cimitero cinese, giapponese, ebreo e musulmano), nato per ospitare i cacciatori di perle che hanno perso la vita, e a tratti completamente abbandonato.
La parte più pittoresca del cimitero – e anche quella più “consigliata” nelle guide di viaggio – è il Japanese Cemetery. Qui si trovano le tombe di quasi mille cacciatori di perle di origine giapponese, che hanno contribuito alla crescita e all’evoluzione dell’industria perliera nella regione del Kimberley. Quasi tutti sono morti per affogamento o a causa della malattia da decompressione (MDD). È il cimitero giapponese più grande in tutta l’Australia, con lapidi di beach rock colorata e inscrizioni che risalgono fino al 1896. Il cimitero giapponese è stato completamente restaurato, a differenza degli adiacenti cimiteri musulmani ed ebrei, che sono poco mantenuti e le cui lapidi sono invase dalle piante native. C’è poi la sezione con le tombe riservate alla popolazione di origine cinese di Broome, un insieme di circa un centinaio di lapidi e monumenti orientaleggianti.
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