Assicurazione di viaggio per l’Australia
Ci sono talmente tante cose potenzialmente pericolose che ci si ritrova a fare in Australia che partire senza un’assicurazione di viaggio è un po’ come giocare alla roulette russa.
Dal morso di un serpente o di un ragno velenoso, alla puntura di una medusa, alla comune disidratazione, le occasioni in cui si debba richiedere assistenza sanitaria sono tante. Se si considera poi che, al di fuori delle capitali di Stato, il territorio è prevalente rurale, e che è facile trovarsi a centinaia di chilometri dal più vicino ospedale… è bene fare in modo che qualsiasi eventuale trasporto medico sia coperto da un’assicurazione – le spese per chiamare un’ambulanza o l’elisoccorso in aree periferiche del continente sono astronomiche.
Le informazioni ufficiali
Come abbiamo spiegato in precedenza, i costi sanitari di base per i viaggiatori italiani in Australia sono coperti da Medicare per i primi sei mesi di soggiorno, grazie ad una convenzione di reciprocità tra i due Paesi in materia di assistenza sanitaria.
È comunque buona norma sottoscrivere un’assicurazione viaggio per l’Australia, come del resto suggerisce il dipartimento Human Services del Governo australiano, in cui si legge che:
Reciprocal Health Care Agreements aren’t designed to replace private travel health insurance for overseas travel.
Allo stesso modo, il sito del Department of Immigration and Border Protection ribadisce che un’assicurazione sanitaria non è obbligatoria per chi viaggia in Australia, ma è comunque altamente consigliata, “soprattutto per chi ha in programma di fare immersioni subaque, passeggiate nella natura e visite in aree remote”.
Travel insurance is not mandatory for working holiday makers in Australia, but it is advised. A policy covering you for theft, loss, accidents and medical problems before you leave home is strongly recommended, particularly if you plan on doing any adventure activities such as scuba diving, bushwalking or travelling in remote areas.
Anche il sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri suggerisce la stipula di una polizza di viaggio per l’Australia.
Ogni ricorso a strutture ospedaliere o assistenza medica dopo i 180 giorni dall’arrivo in Australia deve essere pagato direttamente dall’interessato, ed i costi sono molto elevati. A causa dei numerosi casi di incidenti avvenuti dopo la scadenza del periodo di 180 giorni, si rende quindi assolutamente necessario stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda oltre la copertura delle spese mediche anche specialistiche per tutta la durata della permanenza, ed anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario d’emergenza o il trasferimento in altro Paese.
L’assicurazione di viaggio è quindi una garanzia complementare alla copertura medica di base garantita da Medicare per i primi sei mesi di viaggio in Australia.
Assicurazione Viaggio Australia: cosa deve coprire
È importante che un’assicurazione viaggio copra:
- Le spese sanitarie: per i primi sei mesi, le spese sanitarie di base (visite mediche, ricoveri d’urgenza, eccetera) sono coperte da Medicare. Ma per una copertura completa, sia oltre i sei mesi, sia che comprenda anche degli extra come le visite dentistiche o i trasporti in ambulanza, è necessario avere un’assicurazione sanitaria.
- Furto o smarrimento del bagaglio, dei beni personali e dei documenti: utile se si viaggia con oggetti di valore, e se si perde il proprio passaporto o altri documenti.
- Volo: spesso le polizze per il volo (incidenti, annullamento, ritardi…) vengono stipulate direttamente con la compagnia aerea di propria scelta. Ma se si rinuncia alla copertura assicurativa al momento dell’acquisto di un biglietto aereo, è bene includere un’assicurazione sul volo nel pacchetto della polizza viaggio.
- Responsabilità personale: essenziale se si vuole viaggiare in Australia con un camper, o con qualsiasi mezzo motorizzato.
- Infortuni in attività sportive e ricreative: immersioni, bunjee jumping, moto, sci, surf, hiking, passeggiate nel bush, eccetera. In Australia, molte di queste attività sono comuni. Sarebbe un peccato rinunciare a una o più esperienze di questo tipo, solo per il fatto di non essere coperti da assicurazione. Vale la pena far presente che essere titolari di un’assicurazione personale è spesso condizione necessaria per iscriversi ad un’attività sportiva o di intrattenimento di questo tipo. In altre parole: spesso senza assicurazione, non vi lasciano fare immersioni o noleggiare un surf.
- Infortuni sul lavoro: che si lavori in un ufficio, in un bar, o in una fattoria, gli infortuni purtroppo capitano. Se si lavora come volontari (tramite schemi di Wwoofing o HelpX), è bene avere un’assicurazione sanitaria, in quanto non si ha alcun tipo di contratto lavorativo. Inoltre, molte aziende o famiglie che ospitano volontari richiedono che i propri ospiti lavoratori abbiano un’assicurazione sanitaria e di viaggio.
- Annullamento di viaggio: utile se all’ultimo momento, per cause di forza maggiore, bisogna rinunciare a partire per l’Australia. Se la polizza stipulata copre l’annullamento del viaggio, la spesa per le prime prenotazioni effettuate viene rimborsata.
Quanto costa un’assicurazione di viaggio
Una polizza solida di viaggio per l’Australia della durata di un anno può costare anche più di mille euro.
Quale assicurazione di viaggio scegliere
Abbiamo ricercato diverse assicurazioni di viaggio per l’Australia, e siamo giunti alla conclusione che quella offerta da WorldNomads non solo sia la più economica, ma anche quella ideale per chi vuole viaggiare in Australia per diversi mesi o anni con un campervan. Ecco una descrizione completa dell’assicurazione di viaggio per l’Australia offerta da WorldNomads.
Per chi invece stia progettando un viaggio in Australia non superiore ai due mesi, una buona soluzione è quella offerta da Coverwise (tutti i dettagli dell’assicurazione viaggio Coverwise in questo post).
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